QUOTA DI RISERVA O LEGITTIMA A FAVORE DEI FIGLI SOLI
Se il de cuius muore lasciando solo un figlio questi ha diritto come quota di riserva alla metà del patrimonio. L’ altrà meta rimane disponibile e il de cuius può devolverla tramite testamento a favore di chiunque. S invece i figli sono più di uno avranno diritto a spartirsi i 2/3 dell’ eredità e la quota disponibile scenderà a 1/3.
Questi che abbiamo brevemente esaminato sono casi molto semplici. In realtà in genere le cose si complicano soprattutto quando nascono controversie tra eredi legittimi ed eredi designati tramite testamento.
C’è anche da dire che quando c’è di mezzo il denaro i problemi sorgono quasi sempre! In genre si creano controversie quando un genitore lascia la sua quota disponibile ad un figlio a scapito di altri.
Questo potrebbe succedere ad esempio quando un genitore che ha avuto un particolare rapporto con uno dei suoi figli (magari l’ ha accudito durante la vecchiaia, mentre gli altri figli si dedicavano ad altro) lasci a questi la sua quota disponibile.
Personalmente trovo giusto che chi abbia accudito il proprio genitore abbia una ricompensa maggiore. Anche se potrebbe presentarsi il caso che tutti i figli vogliano accudire il genitore. Vorrei tralasciare questi casi e pensare sempre che i figli accudiscano i genitori per il bene che gli vogliono e non per interesse.
Nel caso comunque che un genitore voglia lasciare la sua quota disponibile ad un figlio più premuroso di altri consiglio di specificare il motivo nel testamento in modo da evitare per quanto possibile liti tra i figli.
Ricapitolando vorrei tornare al discorso della quota legittima spettante ai figli. Ricordo che stiamo parlando di figli rimasti soli quindi senza più nessun genitore. Dunque nel caso che rimanga un unico figlio la legittima equivale a 1/2 l’ altro mezzo sarà quota disponibile del de cuius. Nel caso che i figli siano più di uno avranno diritto a spartirsi i parti uguali i 2/3 dell’ eredità, l’ altro terzo sarà quota disponibile del de cuius.