COME SPENDERE MENO PER LA SUCCESSIONE
Aggiornamento: Attenzione! Dal primo gennaio 2014 i minimi d’ imposta relativi a imposta ipotecaria e catastale passano da 168 euro a 200 euro. Per approfondimenti fai clik qui: aumento imposta ipotecaria e catastale
Allora….vediamo su questa pagina come poter risparmiare quando dobbiamo occuparci di predisporre la dichiarazione di successione. Partiamo col dire che la dichiarazione di successione è un adempimento fiscale, che l’ agenzia delle entrate ci richiede in qualità di eredi.
E’ un adempimento che sostanzialmente è una dichiarazione di parte. Generalmente quando si deve predisporre una dichiarazione di successione, ci si immaggina qualcosa di molto complicato, che solamente un professionista esperto del mondo delle successioni può risolvere.
In realtà non è cosi! Nella maggior parte dei casi (lo dico per esperienza), redigere una dichiarazione di successione è abbastanza semplice!
Perchè allora siamo convinti che sia difficile?
Perchè siamo convinti che sia necessario spendere tanto per redigere la pratica? Semplice perchè in realtà si ignora ciò che bisogna fare per compilare la modulistica.
Sostanzialmente si tratta di inserire dei dati anagrafici, del de cuius e degli eredi, i dati dell’ agenzia delle entrate, i dati dei beni che cadono in successione e fare due calcoli. I calcoli riguardano qualche moltiplicazione e qualche sommatoria.
Vi sembra complicato? Inserire i dati lo sappiamo fare tutti e mi auguro anche le moltiplicazioni e le sommatorie :-).
Dove vanno riportati tutti i dati? Vanno riportati in una ben determinata modulistica. I modelli da compilare sono il modello 4 per successione, il modello F23 per il versamento delle eimposte e il prospetto di autoliquidazione che serve semplicemente per riassumere le imposte chesi andranno a versare.
Alla modulistica su descritta andranno poi, allegate determinate autocertificazioni di cui alcune si presentano sempre mentre altre a seconda dei casi della successione. In particolare le autocertificazioni riguardano:
– la dichiarazione sostitutiva del certificato di morte
– l’ autocertificazione degli identificativi catastali (dal 2012, sostituisce le visure catastali)
– La richiesta di agevolazione prima casa (a seconda dei casi)
Dunque alla fine una dichiarazione di successione si compone di tutti questi documenti che non mi sembra sia cosi difficile da compilare. La cosa fondamentale piuttosto è capire come organizzare il lavoro da fare.
Come dicevo sopra la maggior parte delle dichiarazioni di successione sono veramente semplici da redigere e il più delle volte per completare il tutto bastano un paio d’ ore di lavoro! Allora io dico perchè spendere cosi tanto per una pratica di successione, quando con un pò di collaborazione o un pò di impegno possiamo spendere molto molto meno?
Per chi vuole risparmiare e spendere di meno per la redazione della dichiarazione di successione, avendo comunque un servizio professionale, io consiglio due soluzioni, . Una è quella del servizio online di compilazione di tutta la modulistica, compresi calcolo valori da inserire in successione e delle imposte da pagare, compresa anche la preparazione della voltura catastale. L’ altra soluzione è quella fare tutto da soli, avendo naturalmente un minimo di conoscenza di ciò che si dovrà fare.
Nel primo caso ci occuperemo noi di tutto, ossia di preparare la pratica completa e pronta per essere presentata all’ agenzia delle entrate, compresa anche la voltura catastale per l’ aggiornamento della ditta in catasto. Il cliente dovrà semplicemente preoccuparsi di portare tutte le pratiche negli uffici competenti e precisamente All’ agenzia delle entrate per quanto riguarda la dichiarazione di successione e al catasto per quanto riguarda ovviamente la voltura catastale.
Nel secondo caso invece che sarebbe anche quello più economico potreste occuparvi voi direttamente di redigere tutta la pratica.
Per fare questo è necessario avere un minimo di dimistichezza su ciò che si andrà a fare.
Per questo ho predisposto una videoguida che può aiutarvi a capire come compilare la dichiarazione di successione.
Per avere maggiori informazioni potete fare clik sui link che trovate più sotto:
– servizio online successione eredi
A COSA STARE ATTENTI PER NON SBAGLIARE UNA DICHIARAZIONE DI SUCCESSIONE
Gia tantissimi oggigiorno compilano in proprio la dichiarazione di successione anche senza avere un minimo di conoscenza della materia che in realtà non è delle più semplici. Io approvo la volontà di voler fare in proprio, anche per risparmiare, però consiglio di stare molto attenti.
E’ molto importante capire ciò che si va a inserire nei vari moduli altrimenti si rischia di commettere degli errori che in realtà ci faranno spendere più soldi. Vi ricordo che per correggere una dichiarazione di successione molto spesso è necessario ripagare le imposte fisse ossia i cosiddetti minimi d’ imposta che tra una cosa e l’ altra ci costano sempre quelle 500/600 euro.
Per cui io dico..ben vena risparmiare però facciamolo con cognizione di causa ossia capendo ciò che dobbiamo fare, altrimenti risulterebbe controproducente perchè se dobbiamo correggere la successione e dobbiamo ripagare i minimi d’ imposta il risparmio dove sta?
LA GUIDA PRATICA SULLE SUCCESSIONI (guida audiovisiva)
Per questo motivo ho pensato di preparare una guida audiovisiva, con esempi concreti che ci possono aiutare nella compilazione della modulistica. Nella guida troverai molti suggerimenti che ti permetteranno di non fare i più comuni errori che spesso e volentieri si trovano nelle dichiarazioni di successione. Per maggiori informazioni sulla guida pratica sulle successioni fai clik sul link che vedi più sotto:
– GUIDA PRATICA SULLE SUCCESSIONI
COME SPENDERE MENO NELLA DICHIARAZIONE DI SUCCESSIONE
Molto spesso capita che l’ erede che va a compilare la dichiarazione di successione, non conoscendo propriamente la normativa, va a compiere quegli errori che invece di farci risparmiare ci fanno spendere di più.
Sai ad esempio che
– se tra gli eredi vi è almeno uno che può godere dell’ agevolazione prima casa si va a risparmiare sulle imposte ipotecaria e catastale?
– sai che prima casa e relative pertinenze ai fini del pagamento dei minimi d’ imposta è come se fossero un tutt’ uno? Spesso mi capita di vedere conteggi separati per ogni unità immobiliare..in sostanza molti pagano 400 euro per ‘ abitazione, 400 euro per il garage di pertinenza. Sbagliato!
– Sai che un erede che appartiene alle forze dell’ ordine ha diritto all’ agevolazione prima casa, anche se non trasferisce la propria residenza? (naturalmente deve possedere gli altri requisiti)
– Sai che non è necessario portare la residenza all’ interno della casa per la quale si chiede l’ agevolazione?
– Sai che la casa per la quale si chiede l’ agevolazione può anche essere affittata a terze persone?
– Sai che gli imprenditori agricoli hanno delle agevolazioni nel pagamento dell’ imposta ipotecaria e catastale?
Ecco…diciamo che, la guida pratica sulle successioni ti spiega queste e tante altre cose che ti permetteranno di pagare di meno, rispetto al fatto che tu non sappia tutto questo.
Molto spesso abbiamo gli strumenti normativi che ci consentono di pagare di meno, ma spessissimo non li conosciamo andando di conseguenza a buttare via dei soldi preziosi.
Allora se vuoi spendere di meno (legalmente naturalmente :-) devi conoscere almeno a grandi linee ciò che prevede la legge!