Categoria: Detrazione fiscale 65% – Registrarsi al sito ENEA
Registrarsi al sito dell’ ENEA
Nelle pagine precedenti abbiamo visto in lungo e in largo di cosa tratta l’ agevolazione del 65%. Abbiamo visto le tipologie dei lavori che possono godere dell’ agevolazione, abbiamo visto i nuovi valori che devono rispettare i nostri fabbricati per poter usufruire dell’ agevolazione e abbiamo anche visto cosa bisogna fare per inviare la documentazione all’ E.N.E.A.
Abbiamo detto che la documentazione attualmente può inviarsi esclusivamente via web attraverso il sito dell’ E.N.E.A. solo in alcuni casi particolari in cui vi possono essere delle lavorazioni complesse e non contemplate nel sito dell’ ENEA la documentazione può essere inviata con il vecchio sistema della raccomandata.
In questa pagina ci occupiamo e prendiamo ad esempio l’ invio della documentazione via web. Quindi vedremmo come registrarci al sito dell’ ENEA, quali campi compilare e come inviare tutta la documentazione.
Registrazione al sito dell’ ENEA
Il primo passo da farsi è la registrazione come utente al sito dell’ ENEA. Il sito è raggiungibile al seguente indirizzo: http://finanziaria2011.enea.it/index.asp . Vi ricordo ancora una volta che questo sito è valido solo per quei lavori completati nel 2011.
Vi lascio anche gli indirizzi dei siti per lavori completati nel 2009 e 2010:
lavori completati nel 2009: http://finanziaria2010.enea.it/
lavori completati nel 2010: http://finanziaria2010.enea.it/
Fatta questa breve premessa partiamo con la registrazione. facciamo click sul sito dell’ ENEA per affettuare l’ accesso:http://finanziaria2011.enea.it/index.asp e si aprirà la home page del sito ossia la prima pagina. Qui vedremo subito il pulsante REGISTRATI. Quindi ci facciamo click sul pulsante registrati si aprirà la pagina che ci consentirà di effettuare la registrazione.
La schermata che si vedrà sarà come quella riportata qui a fianco. Per questioni di spazio ho inserito l’ IMMAGINE leggermente ridotta; tuttavia dovreste riuscire a capire ciò che riporta.
Innanzitutto la schermata ci chiederà di scegliere tra la tipologia di utente che si sta registrando. E’ possibile scegliere tra beneficiario e intermediario. Per beneficiario si intende la persona direttamente interessata a richiedere il beneficio dell’ agevolazione del 65%, mentre l’ intermediario sarà colui che agisce per conto del beneficiario; può essere ad esempio il vostro tecnico di fiducia. In questo esempio comunque ipotizziamo che vogliamo fare tutto da soli senza l’ ausilio di un tecnico e quindi selezioniamo beneficiario. Dopo di che dovremmo iniziare a compilare gli altri campi che saranno nome, cognome, email. Per questioni di sicurezza la schermata ci chiederà di reinserire sia la mail che la password. Quindi nei campi ripeti indirizzo mail e ripeti la password dovremmo semplicemente ripetere mail e password. Ricordatevi di inserire un indirizzo mail valido ossia che funzioni; infatti al termine della registrazione il sistema invierà una mail all’ indirizzo che avrete inserito che vi servirà per confermare la registrazione.
!!! ATTENZIONE – annotatevi per sicurezza su un foglio di carta la password
se inserirete un indirizzo che non funziona ovviamente non riceverete nessuna mail e pertanto non potrete completare la registrazione.
Poi dovrete inserire un codice nell’ ultimo campo; tale codice sarà visibile a fianco del campo in cui dovete inserirlo.
Anche questo generalmente serve per una maggiore sicurezza nella registrazione. A questo punto dovrete accettare le condizioni quindi mettete il segno di spunta su Dichiaro di aver letto e di accettare l’Informativa sulla Privacy (DL. 196/03) e fate click sul pulsante Registrati.
Se tutto è andato come previsto subito dopo dovreste ricevere una mail all’ indirizzo che avrete specificato in fase di registrazione. Nella mail di benvenuto sarà visibile un link sul quale bisognerà fare click col mouse per confermare la registrazione.
Nella mail troverete anche un codice. Ora non sono sicuro se la prima volta che accedete al portale ENEA vada inserito tale codice. Eventualmente fate una prova e se poi qualcuno mi fa sapere mi fa un piacere. Adesso accediamo al portale ENEA per iniziare a compilare la nostra richiesta di agevolazione del 65%.
Accesso al sito ENEA
Accediamo al sito dell’ ENEA attraverso il link seguente:
http://finanziaria2011.enea.it/index.asp
Ora ci dobbiamo fare riconoscere come persona registrata. Sulla sinistra della pagina vedrete il box per l’ inserimento dei vostri dati di autenticazione che altro non sono che la nostra mail e la password che abbiamo scelto in precedenza. Quindi accediamo inserendo mail e password. A questo punto se abbiamo effettuato l’ accesso correttamente leggermente in alto sulla sinistra dovremmo vedere la seguente dicitura: Benvenuto seguito dal nostro nome e cognome.
Se vediamo questo vuol dire che abbiamo fatto l’ accesso correttamente e possiamo iniziare la nostra pratica per la richiesta dell’ agevolazione del 65%.
Inseriamo i dati per la richiesta di agevolazione del 65%
Una volta che abbiamo effettuato l’ accesso al sito dell’ ENEA e che ci siamo autenticati possiamo subito iniziare a fare la nostra richiesta per l’ agevolazione del 65%. Per la compilazione della nostra richiesta i passaggi da completare sono 5. Si tratta nell’ ordine di dare informazioni relativamente a: dati anagrafici, dati dell’ immobile, tipologia di intervento da effettuare, verifica dei dati inseriti e invio e stampa della documentazione. Di seguito vedremo nello specifico come inserire questi dati. Prima ancora di inserire questi dati ricordiamoci che siamo ancora sulla prima pagina di accesso del sito. Per iniziare a compilare tutta la documentazione dovremmo fare click sul pulsante visibile al centro compila la dichiarazione.
Dopo che avremmo fatto click su pulsante compila la dichiarazione si aprirà la pagina che ci consentirà di inserire tutti i dati necessari. Si dovrebbe aprire la prima pagina relativa all’ inserimento dei nostri dati anagrafici. La pagina visibile sarà come quella che ho riportato qui sopra.
1) inserimento dati anagrafici
Il primo passaggio sarà quello di scegliere tra due tipologie di beneficiario ossia tra persona giuridica e persona fisica. Se siamo una società con partita iva, opteremo per la persona giuridica, se invece siamo dei normali cittadini opteremo per la persona fisica.
Io sto ipotizzando che si tratti di normali cittadini e quindi selezioniamo persona fisica. Poi inseriamo il nostro nome e cognome spuntiamo la casellina del sesso scegliendo a seconda dei casi tra M e F dopo di che dobbiamo dire dove siamo nati; Se siamo nati in Italia inseriamo tutti i dati relativamente alla Nazione, regione, Provincia e comune se siamo nati in uno stato estero inseriremo solamente il nome della nazione.
Poi andiamo a fornire informazioni sulla nostra residenza e riempiamo tutti i campi dopo di che facciamo click sul pulsante salva che si vedrà più in basso nella pagina. A questo punto possiamo proseguire continuando col secondo passaggio che ci consentirà di inserire i dati dell’ immobile.
Dopo aver fatto click sul pulsante salva facciamo click sul pulsante prosegui e inseriamo gli altri dati richiesti con l’ inserimento degli altri dati. Si aprirà così la pagina dedicata all’ inserimento dei dati relativi all’ immobile.
2) Inserimento dati dell’ immobile
a) ubicazione
I primi dati da inserire riguarderanno l’ ubicazione dell’ immobile. possiamo decidere se inserire solamente l’ indirizzo o solamente i dati catastali dell’ immobile, oppure possiamo inserirli tutti e due. se decidiamo di inserire solamente l’ indirizzo dovremmo inserire i seguenti dati: regione, provincia, comune, indirizzo, numero civico, scala, interno, e cap (codice di avviamento postale). Se decidiamo di inserire gli estremi catastali dovremmo conoscere il codice catastale del comune, il foglio catastale, il mappale/particella (mappale e particella sono la stessa cosa) e l’ eventuale numero subalterno. Tutti i dati sono abbastanza intuitivi. Le uniche cose che vorrei dire per chiarimento riguardano il codice catastale e il subalterno. Il codice catastale viene riportato anche nel codice fiscale ed è composto da quatro cifre alfanumeriche. E’ composto sempre nell’ ordine da una lettera e tre numeri.
Vi faccio vedere di seguito il mio codice fiscale e vi evidenzierò in neretto il codice catastale. Il mio codice fiscale è il seguente: CDDGPP68T02 Z112 I Il codice catastale quindi lo trovate così.
Ovviamente se l’ immobile si trova a Roma dovete guardare un codice fiscale di una persona che sia nata a Roma. Il codice catastale potete anche trovarlo molto semplicemente anche attraverso una visura catastale.
A tal proposito vi ricordo che offro anche il servizio per la richiesta delle visure catastali, se vuoi saperne di più fai click qui sopra. Per quanto riguarda invece il subalterno volevo dire che non sempre esiste. Anche questo potete scoprirlo facendo una semplice visura catastale.
Ritornando sul codice fiscale il sistema inserisce automaticamente il codice catastale dopo aver selezionato il comune.
b) Titolo di possesso
Sempre continuando nella pagina relativa ai dati dell’ immobile dovrete specificare in base a quale titolo state richiedendo l’ agevolazione del 65%. Quindi dovrete spuntare la casellina appropriata a seconda che siate il proprietario dell’ immobile, locatore, comodatario o usufruttuario, o familiare convivente col detentore/possessore, o se si tratta di condominio.
c) Numero di unità immobiliari oggetto di intervento
Poi dovremmo inserire il numero delle unità immobiliari oggetto di intervento. Ma cosa si intende per unità immobiliare? faccio subito un esempio così ci capiamo al volo.
Una casa ad esempio è una unità immobiliare, un garage è una unità immobiliare, un magazzino è un’ altra unità immobiliare. Quindi se il nostro intervento riguarda solo la casa metteremo n° 1 unità immobiliari. Se l’ intervento riguarda casa più garage le unità immobiliari saranno 2 e così via.
Quindi ricordiamoci che ogni unità immobiliare che si trova in un fabbricato è distinta con un numero di subalterno (e qui ci riagganciamo al discorso che facevamo prima in merito ai subalterni).
Ovviamente le unità immobiliari affinché siano riconosciute tali devono essere regolarmente accatastate. Subito dopo il numero delle unità immobiliari dobbiamo inserire l’ anno di costruzione anche stimato ossia non è indispensabile indicare esattamente e con precisione tale data. Per cui se si tratta di un immobile di ottant’ anni addietro e se non sappiamo l’ anno esatto di costruzione potremmo mettere ad esempio 1930 senza tanti problemi.
d) destinazione d’ uso generale
Qui andremmo a specificare la tipologia del fabbricato per cui stiamo chiedendo l’ agevolazione del 65%. Quindi dovremmo selezionare tra residenziale, non residenziale o misto poi dovremmo scegliere la destinazione d’ uso più specifica e poi la tipologia edilizia.
Infine dovremmo inserire la superficie utile calpestabile. Per quanto riguarda la superficie utile calpestabile questa equivale alla sommatoria delle superfici dei vari ambienti che compongono il fabbricato esclusi i muri, verande, cantine, armadi a muro ecc. Una volta inseriti tutti i dati facciamo click sul pulsante salva e proseguiamo
3) Scelta della tipologia dell’ intervento
Se abbiamo fatto click sul pulsante prosegui si dovrebbe aprire la schermata per la scelta della tipologia di intervento sul nostro fabbricato. La schermata dovrebbe essere simile a quella visibile qui a fianco. In pratica dovremmo dire che tipo di intervento stiamo effettuando. Dovremmo pertanto selezionare la voce che ci interessa, dopo di che facciamo click sul pulsante prosegui. In base alla tipologia di intervento selezionata si aprirà una determinata pagina che non sarà altro che l’ allegato F. Per compilare questa maschera vi suggerisco di rivolgervi ad un tecnico abilitato. A seconda dell’ intervento previsto sul nostro fabbricato sarà necessario o meno il certificato energetico o attestato di qualificazione energetica redatto da tecnico abilitato. Ad esempio per quanto riguarda la sostituzione di infissi non è necessario. In ogni caso ci serviranno dei dati che non sono di facile comprensione per chi non è addentro ai lavori (tipo valori di trasmittanza dei materiai ecc.) pertanto vi consiglio di farvi aiutare da un esperto per la compilazione di questa pagina. Una volta inseriti tutti i dati avremmo finito. Dovremmo solamente verificare che tutto sia stato compilato per bene attraverso il pulsante verifica dopo di che dovremmo fare click sul pulsante invia e stampa per l’ invio della documentazione.
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