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Quarto conto energia

Siamo ormai nel 2018 e per quanto riguarda il quarto conto energia, abbiamo solo un flebile ricordo. In Italia, ci sono stati quattro conti energia. Era un sistema incentivante per la produzione di energia elettrica. Fondamentalmente i conti energia prevdevano degli incentivi sull’ energia elettrica prodotta da fonti pulite, in questo caso dal sole. Di Energia pulita ne è passata sotto i ponti fino ad oggi :-) oggi ormai non ci sono più gli incentivi e in questo momento non so dirvi se il governo incentiverà ancora. Una cosa è certa e cioè che oggi una parte dell’ energia elettrica che consumiamo è prodotta da impianti fotovoltaici. Oggi comunque, installare un impianto fotovoltaico domestico, costa molto di meno e conviene di più rispetto a qualche anno fa.

Quanto potrete leggere sotto, dunque non è più attuale. Posso dirvi una cosa però e cioè che la produzione di energia elettrica pulita, non solo è ancora attuale, ma prenderà sempre più piede negli anni a venire. Provate a immaginare una casa, che grazie al suo impianto fotovoltaico, non spende più cifre esorbitanti e che sia quasi indipendente sotto il profilo energetico.

Questo è possibile secondo voi? Io credo di si La soluzione è la realizzazione di un impianto fotovoltaico con accumulo, ossia energia che si possa accumulare e consumare successivamente. Bella idea no? Continuate a seguirmi in questa sezione dedicata alle energie rinnovabili e potrete scoprire come poter realizzare un impianto del genere.

Come detto sopra, sotto potete leggere notizie relative al quarto conto energia, che ormai non è più attivo. Sono dei paragrafi che avevo scritto a suo tempo (6/7 anni fa). Ora ci sono alternative altrettanto valide.

IL QUARTO CONTO ENERGIA

Ai primi di maggio 2011 è stato approvato il nuovo conto energia. Il quarto per l’ esattezza. La nuova normativa dovrebbe rimanere in vigore e quindi gli incentivi previsti sino al 31 dicembre 2016. Il governo ha messo un freno al terzo conto energia in quanto gli oneri incentivanti si sono rilvelati col tempo troppo onerosi per letasche dello stato.

Pertanto a seguito di discussioni varie tra governo e associazioni varie ha portato alla nascita di un nuovo conto energia, che risulta essere il quarto in pochi anni. Il nuovo conto energia trova nel terzo conto un’ intelaiatura consistente anche se comunque non mancano diverse novità.

Innanzitutto cambia la potenza da insatallare. Infatti precedentemente erano previsti 8 GWp, mentre con quarto conto energia la previsione sale a 23 GWp. Ciò significa che potranno essere realizzati impianti fotovoltaici per una potenza quasi tripla rispetto al precedente conto energia. Inoltre si vuole privilegiare le installazioni sulle coperture di edifici piuttosto che la creazione di grandi centrali elettriche con impianto a terra che hanno avuto grande riscontro in questi anni. Inoltre si vuole premiare chi con la realizzazione di un nuovo tetto eliminerà il fastidioso problema del cemento amianto (eternit). Ancora si vuole incentivare chi utilizzerà tecnologie ritenute innovative e soprattutto europee.

Con il nuovo conto energia 2011 sono stati fissati deni nuovi parametri ed incentivi che dovrebbero far si che la normativa rimanga valida fino alla data prevista ossia fino al 31 dicembre 2016.

COSA PREVEDE IL CONTO ENERGIA

Come per i precedenti conti energia anche il IV conto energia si basa su incentivi a fondo perduto erogati dal gestore servizi energetici (GSE). Il GSE è una società per azioni (spa) con socio unico il ministero dell’ economia e delle finanze il cui compito è quello di promuovere e gestire l’ energia elettrica ottenuta dalle fonti rinnovabili. Il GSE è un punto di riferimento fondamentale in materia di energie rinnovabili.

Chi realizzerà un impianto fotovoltaico potrà avvalersi di due vantggi non indifferenti. Il primo è che si avrà un risparmio sulla bolletta in quanto l’ energia prodotta dal proprio impianto fotovoltaico servirà per il proprio impianto elettrico. Il secondo invece è che su ogni Kwh (chilovatt’ ora) prodotto sarà erogato un incentivo in denaro indipendentemente dal fatto che l’ energia prodotta venga consumata o meno.

CARATTERISTICHE DEL QUARTO CONTO ENERGIA

Le caratteristiche sulle quali viene poi calcolato l’ incentivo sono tre e più precisamente: la produttività, le dimensioni e la tipologia dell’ impianto fotovoltaico.

La dimensione e la tipologia dell’ impianto fotovoltaico determineranno la tariffa incentivante per KWh (kilovattora), mentre la produttività determinerà la quantità totale dell’ incentivo ossia kwh prodotte per tariffa incentivante. Un esempio molto banale: se produciamo in un anno 1.000 kwh e supponendo che si rientri nella tariffa incentivante di 0,379 (impianto da 1 a 3 kw) che è l’ incentivo a kwh del mese di luglio per impianti fotovoltaici installati su edifici avremmo una produttività di 379 euro

La differenza del quarto conto energia rispetto a quelli precedenti è proprio il variare (in diminuzione) delle tariffe incentivanti mese per mese. Ad esempio per il secondo semestre 2011 sono previste determinate tariffe incentivanti che partono dal mese di giugno 2011 sino al mese di dicembre 2011 e che si riducono di mese in mese. Queste tariffe vengono ricalcolate ogni sei mesi dal GSE. Le tariffe fanno riferimento al momento in cui l’ impianto viene allacciato alla rete.

Per il secondo semestre 2011 vi è una perdita dalla tariffa incentivante di giugno a quella di dicembre (facendo l’ ipotesi su un piccolo impianto da 1 a 3 KW) di 8,9 centesimi che non è poco in quanto risulta essere un bel 23% in meno. Infatti la tariffa incentivante per un impianto fotovoltaico che entra in esercizio a giugno è di euro 0,387 mentre quella di un impianto che entra in esercizio a dicembre è di euro 0,298 quindi con una differenza a kwh di 8,9 centesimi.

Naturalmente una volta che l’ impianto viene allacciato alla rete e verrà fissata la tariffa incentivante questa rimarrà applicata per almeno vent’ anni così come prevede la legge. Quindi dalla data di allaccio la tariffa incentivante rimarrà quella e non subirà più rittocchi per almeno vent anni. Questo significa che ancora una volta vale il detto che chi arriva tardi male alloggia. A tal proposito vorrei fare una breve considerazione e cioè che non credo che i ritocchi del premio incentivante continuerà con questo ritmo per i prossimi semestri altrimenti si avrebbe una riduzione esagerata che porterebbe alla mancata realizzazione di nuovi impianti.

Quindi per chi volesse investire nel fotovoltaico è determinante realizzare l’ impianto quanto prima perchè se in sei mesi si perde il 23% figurimoci quanto si perderebbe nel giro di due anni.

E’ possibile quindi che si veda nei prossimi mesi ad un arraffa arraffa di tetti per realizzare quanti più impinti fotovoltaici possibile.

TIPOLOGIE DI IMPIANTI FOTOVOLTAICI

Il decreto relativo al quarto conto energia prevde tre tipologie di impianti fotovoltaici e più precisamente quelli convenzionali, quelli con caratteristiche innovative e gli impianti a concentrazione.

impianti fotovoltaici convenzionali

Sono i più numerosi e a loro volta si suddividono in impianti installati su edifici ed impianti installati in altre configurazioni. Le tariffe incentivanti variano secondo il periodo in cui gli impianti fotovoltaici entrano in funzione. Come dicevo prima infatti le tariffe vengono riviste ogni sei mesi dal GSE. Al momento le tariffe incentivanti valide da giugno 2011 a dicembre 2011 sono le seguenti:

IMPIANTI DA 1/3 KW

GIUGNO: su edificio 0,387 altre configurazioni 0,344

LUGLIO: su edificio 0,379 altre configurazioni 0,337

AGOSTO: su edificio 0,368 altre configurazioni 0,327

SETTEMBRE: su edificio 0,361 altre configurazioni 0,316

OTTOBRE: su edificio 0,345 altre configurazioni 0,302

NOVEMBRE: su edificio 0,320 altre configurazioni 0,281

DICEMBRE: su edificio 0,298 altre configurazioni 0,261

IMPIANTI DA 3/20 KW

GIUGNO: su edificio 0,356 altre configurazioni 0,319

LUGLIO: su edificio 0,349 altre configurazioni 0,312

AGOSTO: su edificio 0,339 altre configurazioni 0,303

SETTEMBRE: su edificio 0,325 altre configurazioni 0,289

OTTOBRE: su edificio 0,310 altre configurazioni 0,276

NOVEMBRE: su edificio 0,288 altre configurazioni 0,256

DICEMBRE: su edificio 0,268 altre configurazioni 0,238

IMPIANTI DA 20/200 KW

GIUGNO: su edificio 0,338 altre configurazioni 0,306

LUGLIO: su edificio 0,331 altre configurazioni 0,300

AGOSTO: su edificio 0,321 altre configurazioni 0,291

SETTEMBRE: su edificio 0,307 altre configurazioni 0,271

OTTOBRE: su edificio 0,293 altre configurazioni 0,258

NOVEMBRE: su edificio 0,272 altre configurazioni 0,240

DICEMBRE: su edificio 0,253 altre configurazioni 0,224

IMPIANTI DA 200/1000 KW

GIUGNO: su edificio 0,325 altre configurazioni 0,291

LUGLIO: su edificio 0,315 altre configurazioni 0,276

AGOSTO: su edificio 0,303 altre configurazioni 0,263

SETTEMBRE: su edificio 0,298 altre configurazioni 0,245

OTTOBRE: su edificio 0,285 altre configurazioni 0,233

NOVEMBRE: su edificio 0,265 altre configurazioni 0,210

DICEMBRE: su edificio 0,246 altre configurazioni 0,189

IMPIANTI DA 1000/5000 KW

GIUGNO: su edificio 0,314 altre configurazioni 0,277

LUGLIO: su edificio 0,298 altre configurazioni 0,264

AGOSTO: su edificio 0,280 altre configurazioni 0,250

SETTEMBRE: su edificio 0,278 altre configurazioni 0,243

OTTOBRE: su edificio 0,256 altre configurazioni 0,223

NOVEMBRE: su edificio 0,233 altre configurazioni 0,201

DICEMBRE: su edificio 0,212 altre configurazioni 0,181

IMPIANTI OLTRE 5000 KW

GIUGNO: su edificio 0,299 altre configurazioni 0,264

LUGLIO: su edificio 0,284 altre configurazioni 0,251

AGOSTO: su edificio 0,269 altre configurazioni 0,238

SETTEMBRE: su edificio 0,264 altre configurazioni 0,231

OTTOBRE: su edificio 0,243 altre configurazioni 0,212

NOVEMBRE: su edificio 0,221 altre configurazioni 0,191

DICEMBRE: su edificio 0,199 altre configurazioni 0,172