0785/387704 - 339/3600206 info@visurnet.com

In quest’ ultimo periodo si sente moltissimo parlare di zona franca in Sardegna. Su facebook e sui network sociali non si fa altro che parlare di zona franca per la Sardegna. Ma come mai si parla tanto di zona franca in quest’ ultimo periodo per la nostra isola? Ma cos’ è una zona franca? Lo vedremo di seguito in questa pagina dedicata esclusivamente all’ argomento zona franca in Sardegna. La zona franca non è un sogno, non è un qualcosa nato dal nulla, ma un qualcosa di concreto che vede la sua origine niente pò pò di meno che dal 1948, quando fu emanato lo statuto speciale per la regione Sardegna. Cosa significa questo? Significa semplicemente che i nostri padri avevano già capito dal lontano 1948 che la Sardegna non poteva essere considerata alla stregua degli altri territori italiani. Perchè questo? La sardegna non può essere considerata come le altre regioni perchè vive una condizione svantaggiata che non può essere trovata e paragonata a nessun’ altra regione italiana. In questa pagina cercherò di spiegare molto semplicemente cosa potrebbe significare la zona franca in Sardegna.

Prima di continuare vediamo cos’ è una zona franca. Detto in parole povere una zona franca non è altro che un territorio che gode di un regime fiscale agevolato. Esistono centinaia di zone franche in tutto il mondo e rappresentano il motore di molte economie mondiali emergenti (vedi Cina). Per l’ Italia attualmente la zona franca più conosciuta è il comune di Livigno. Livigno è attualmente il comune più ricco d’ Italia e lo è diventato dopo aver istituito la zona franca nel 1910. Un territorio nel quale esiste la zona franca è un territorio molto agevolato dal punto di vista fiscale. Uno studio ha calcolato che un territorio in zona franca ha un’ agevolazione media del 35/40%. Per la Sardegna significherebbe la salvezza. Vi lascio un link dove viene spiegato bene cosa sia una zona franca e quali siano i vantaggi, nonchè individua tutte le zone franche del mondo.

 

– zone franche nel mondo

QUANDO NASCE LA ZONA FRANCA IN SARDEGNA

zona francaCome ho detto sopra la prima bozza di zona franca per la nostra regione nasce già nel 1948, quando venne emanato lo statuto speciale per la Sardegna. La legge costituzionale 26 febbraio 1948, n. 3, pubblicata nella gazzetta ufficiale del 9 marzo 1948, n. 58, prevedeva l’ istituzione dei punti franchi in sardegna. Più sotto nella pagina troverete alcuni files della normativa in questione. Dunque…nel 1948 quando fu emanato lo statuto speciale per la Sardegna nel 1948 l’ art. 12 recitava come di seguito: Saranno istituiti nella Regione punti franchi. Il legislatore del 1948 aveva capito (a differenza di alcuni nostri contemporanei) che la Sardegna senza una politica solidale e di fiscalità di vantaggio non avrebbe potuto competere con altri territori italiani, europei e mondiali. Perchè? Semplice perchè la Sardegna ha un gap non indifferente nei confronti di altri territori. In primis è un’ isola lontana dalla terra ferma, all’ epoca inoltre probabilmente era più spopolata di oggi, per cui gli stessi legislatori che promulgavano lo statuto speciale sardo in un’ ottica molto più solidale di oggi avevano previsto sostanzialmente un aiuto ai sardi e alla loro terra.

La Sardegna infatti per le sue caratteristiche intrinseche ed estrinseche non ha niente a che vedere col cosiddetto continente. Come sappiamo è un’ isola meravigliosa situata al centro del mediterraneo, distante diverse centinaia di chilometri dalla terra ferma. Proprio per la sua lontananza dalla terra ferma non può essere assoggettata alle stesse regole di altri territori italiani che per le loro caratteristiche godono di agevolazioni naturali, che vanno ad incidere poi nel commercio e nell’ esportazione dei loro prodotti. La Sardegna ha necessità di un altro regime fiscale (agevolato appunto), che tra l’ altro come gia detto ci è stato riconosciuto da decenni, ma che per negligenza nostra non abbiamo mai rivendicato.

Dunque vediamo come nasce la zona franca in Sardegna. Il primo germe di zona franca si ha appunto nel 1948 con la nascita dello statuto speciale della Sardegna. Nel 1948 lo statuto speciale specificava col suo articolo 12 che in Sardegna si sarebbero istituiti dei punti franchi.

statuto_sardegna_1948_zona_franca

Quindi nel 1948 si stabilische che la regione Sardegna avrebbe potuto deliberare per i punti franchi. Uno potrebbe pensare che subito dopo qualcuno si attivasse per determinare e rendere operativi tali punti giusto? E invece che succede? Succede che tutti dormono e si svegliano solamente per andar a far pipì ben dopo 50 anni!!! Infatti dopo 50 anni viene emanato il Decreto Legislativo 10 marzo 1998, n. 75 contenente le norme di attuazione per le zone franche in Sardegna, con individuazione delle varie zone franche. Vediamo cosa dice appunto l’ art. 1 del decreto 75/1998

In attuazione dell’articolo 12 dello statuto speciale per la regione Sardegna approvato con legge costituzionale 26 febbraio 1948, n. 3, e successive modificazioni, sono istituite nella regione zone franche, secondo le disposizioni di cui ai regolamenti CEE n. 2913/1992 (Consiglio) e n. 2454/1993 (Commissione), nei porti di Cagliari, Olbia, Oristano, Porto Torres, Portovesme, Arbatax ed in altri porti ed aree industriali ad essi funzionalmente collegate o collegabili.

Quindi in sostanza il decreto 75/1998 individuava le zone franche della Sardegna, nei suoi porti e nelle aree industriali collegabili. La zona industriale di Ottana ad esempio avrebbe le caratteristiche per diventare zona franca in quanto collegata funzionalmente alle altre zone franche. A questo punto uno qualsiasi si domanda: E quindi dopo questo decreto del 1998 si sono attivati per rendere operative le zone franche giusto? E invece no!!! Si è dormito per altri 15 anni in sostanza…ossia fino a qualche mese fa! La regione come stabilito dall’ articolo 2 del su citato decreto avrebbe dovuto attivarsi e invece questo non è mai successo.Più sotto vi lascio il link al decreto 75/1998. Si tratta di un solo articolo…leggetelo perchè è interessante.

Decreto-Legislativo-10-marzo-1998

I VANTAGGI DELLE ZONE FRANCHE

Esaminiamo i vantaggi che può portare una zona franca. Innanzitutto all’ interno delle zone franche esiste un sistema fiscale diverso dal resto degli altri normali territori. Una zona franca permette di attirare a se maggiori investimenti in quanto la politica fiscale di vantaggio richiama molti investitori che vedono maggiori margini di profitto. Ci sono infatti per le zone franche diverse agevolazioni quali meno imposte, costi delle materie prime molto inferiori ecc. Ad esempio l’ energia potrebbe costare molto meno. I carburanti costerebbero molto meno e cosi via. Tutta una serie di cose che chi investe in impresa guarda eccome! Oggi il comune più ricco d’ Italia è Livigno il quale territorio è individuato come zona franca. Quindi cosa significa in poche parole zona franca? Significa più sviluppo. E oggi la Sardegna sappiamo benissimo in che situazione si trova. Ormai il tessuto produttivo è allo stremo. Imprese che falliscono ogni giorno, operai che perdono il loro posto di avoro, persone che si ammazzano sotto il peso dei debiti. Insomma la zona franca in Sardegna forse non riuscirebbe a risolvere tutti i nostri guai ma ci permetterebbe di respirare un pochino.

Detto in due parole i vantaggi di una zona franca sono immensi per la zona che la ospita. Vi basti sapere che le zone più ricche del pianeta vengono individuate nelle zone franche. In Italia sappiamo tutti che Livigno è il comune più ricco. Ma ci sono tante altre zone al mondo che competono grazie alle loro zone franche. Zona franca significa meno tasse, meno imposte, costi carburanti dimezzati ecc. ecc. Cioè c’ è tutta una serie di vantaggi per cui la zona che ospita la Free zone possa svilupparsi enormemente.

CHI CI HA DETTO CHE ALLA SARDEGNA SPETTA LA ZONA FRANCA

La zona franca è un nostro diritto da oltre sessant’ anni e noi non l’ abbiamo mai saputo! Come mai? Perchè solo ora se ne parla? Ma sapete chi ci ha detto qualche mese fa che la Sardegna poteva diventare zona franca? Indovinate un pò? ce l’ ha detto la cancelliera tedesca Merkel. Dovevano essere i tedeschi a dirci queste cose? O doveva essere qualcun altro? Si la Merkel ha detto in un’ intervista di un giornale tedesco che se i politici italiani si muoveranno la zona franca in Sardegna potrebbe diventare realtà.

Sembra però ci sia poco tempo per poterla attivare in quanto dopo il 24 giugno 2013, secondo la normativa europea, la zona franca in Sardegna non potrà essere più attivata, in quanto si configurerebbe come aiuto statale e sappiamo che l’ Europa di aiuti statali non vuole sentirne parlare. In quest’ ultimo periodo sembra si siano avviate le pratiche per poter dichiarare la Sardegna zona franca. Ce la faranno i nostri eroi a….????

LA DELIBERA DI ATTUAZIONE ZONA FRANCA PER LA SARDEGNA

Con delibera regionale del 12/02/2013 la regione ha di fatto attivato la zona franca in Sardegna. Sono stati richiamati nella delibera tutte le normative e codici doganali esistenti che sanciscono apunto che la Sardegna ha diritto alla zona franca. Ora si tratta di vedere i risultati. Per chi volesse vedere la delibera lascio più sotto il link.

delibera_12_02_2013_zona_franca_sardegna

VIDEO INTERESSANTISSIMI SULLA ZONA FRANCA IN SARDEGNA