I vari tipi di dichiarazione di successione
Le tipologie di dichiarazioni di successione
Completiamo questa parte specificando che possono esserci vari tipi di dichiarazione di successione.
Con l’ introduzione del’ invio telematico dobbiamo sempre distinguere le differenze tra questa tipologia di dichiarazione e quella cartacea, che ancora non è andata definitivamente in soffitta.
Quali sono le tipologie di dichiarazione con la procedura telematica
Ci occupiamo prima delle varie tipologie di dichiarazione di successione previste con la procedura telematica dato che al momento è quella più utilizzata. Vediamo un breve elenco delle stesse prima di passare al’ esaminazione.
- Prima dichiarazione
- Dichiarazione sostitutiva di tipo 1 con nuova trascrizione
- Dichiarazione sostitutiva di tipo 2 senza nuova trascrizione
- Dichiarazione sostitutiva di tipo 3
PRIMA DICHIARAZIONE
Trattasi della dichiarazione di successione che si presenta appunto per la prima volta dopo la morte del nostro caro. Tutte le altre tipologie di dichiarazione che si dovessero presentare successivamente serviranno per integrare/modificare la prima successione a causa di eventi non previsti, errori ecc.
Rispetto al sistema cartaceo, le dichiarazioni di successione che si dovessero presentare successivamente vanno a sostituire completamente la prima, ad eccezione della terza tipologia prevista che servirà semplicemente per allegare eventuale documentazione necessaria.
DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI TIPO 1 CON NUOVA TRASCRIZIONE
Questa tipologia di dichiarazione serve, come dice il nome stesso, quando a seguito di errori o dimenticanze presenti nella prima dichiarazione, sia necessaria, oltre che una nuova dichiarazione, anche una nuova trascrizione al’ ufficio di pubblicità immobiliare e conseguente nuova voltura catastale.
Quali errori o dimenticanze necessitano la dichiarazione sostitutiva di tipo 1?
Va compilata ad esempio se dobbiamo inserire in succesisone nuovi beni immobili, oppure se per eventi non previsti (ritrovamento di testamento che cambia le quote ereditate), rinuncia al’ eredità, errori nei valori dichiarati, nei diritti ecc.
Tutti questi errori necessitano di una dichiarazione sostitutiva di tipo 1 con una nuova trascrizione. Sono quegli errori o dimenticanze a cui dobbiamo stare maggiormente attenti, in quanto ci fanno spendere cifre sostanziose. Il minimo che dobbiamo spendere per una dichiarazione sostitutiva di tipo 1 sono i minimi d’ imposta e quindi circa 600 euro.
1) Esempio di situazione che necessita la dichiarazione sostitutiva di tipo 1
Per capire meglio vi faccio un esempio classico.
Supponiamo di aver dichiarato nella prima dichiarazione di successione un fabbricato che si devolve per legge a due nipoti collaterali del decuius. Quindi presentiamo la dichiarazione di successione e subito dopo la voltura catastale per intestare in catasto al 50% ciascuno il fabbricato.
Dopo un pò di tempo viene ritrovato un testamento olografo dove il de cuius nelle sue ultime volontà esprimeva il desiderio di lasciare il fabbricato a uno soltanto dei due nipoti.
Quindi l’ eredità non si devolve più per legge ma per testamento con tutte le conseguenze che ne derivano.
Un evento imprevisto simile comporterà la necessità di presentare una nuova dichiarazione di successione che sarà appunto una sostitutiva di tipo 1 con nuova trascrizione.
Di conseguenza andrà fatta una nuova trascrizione presso gli uffici di pubblicità immobiliare (ex conservatoria dei registri immobiliari) e una nuova voltura catastale per intestare soltanto a uno dei due nipoti il fabbricato, con conseguente spesa per il pagamento dei minimi d’ imposta di circa 600 euro.
2) Altro esempio che necessita la dichiarazione sostitutiva di tipo 1
Prendiamo come situazione quella precedente, però questa volta invece di ritrovarci un testamento olografo, uno dei due, dopo aver presentato la prima dichiarazione di successione, decide di rinunciare al’ eredità.
Anche questo caso comporterà la necessità di ripresentare una nuova dichiarazione di successione e sempre una nuova trascrizione sia al’ ufficio di pubblicità immobiliare e sia al catasto.
Anche in questo caso dovremo spendere per la nuova presnetazione i minimi d’ imposta che si aggirano sempre intorno ai 600 euro.
3) Ulteriore esempio che necessita la dichiarazione sostitutiva di tipo 1
Vi faccio un ulteriore esempio sulla dichiarazione sostitutiva di tipo 1 e poi passiamo a vedere la dichiarazione sostitutiva di tipo 2.
Sempre rifrendoci agli due esempi appena descritti supponiamo di commettere un errore inserendo il diritto reale del de cuius in maniera errata.
Supponiamo ad esempio che il de cuius non avesse la piena proprietà del fabbricato ma la proprietà superficiaria. In successione invece senza farci caso inseriamo la piena proprietà.
Cosa succederà a questo Punto?
Esatto…sarà necessaria sempre una dichiarazione di successione sostitutiva di tipo 1 con nuova trascrizione. Costo in questo caso? Sempre 600 euro circa.
Cosa abbiamo capito da tutti questi esempi?
Prima di tutto che dobbiamo stare molto attenti quando andiamo a inserire i dati e poi che quando ci sono errori materiali di tipo sostanziale la loro correzione comporta sempre la presentazione di una nuova dichiarazione di successione sostitutiva di tipo 1 con nuova trascrizione e conseguente esborso come minimo di circa 600 euro per il pagamento dei minimi d’ imposta.
Nel’ esempio n° 3 la dichiarazione sostitutiva è una conseguenza di un mero errore materiale. In questo caso se ci accorgiamo subito del’ errore c’ è la possibilità di ripresentare la dichiarazione di successione senza dover ripagare i minimi d’ imposta.
la condizione essenziale in questo caso è che la dichiarazione di successione non sia stata ancora trascritta.
E’ evidente, in quest’ ultimo caso, che ci si accorga subito del’ errore entro pochi giorni in quanto normalmente l’ agenzia delle entrate provvede alla trascrizione entro 60 giorni. Abbiamo parlato di come poter correggere gli errori materiali in questo articolo specifico sul sito successionetelematica.com
Vediamo adesso le altre due tipologie di dichiarazioni sostitutive
DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI TIPO 2 SENZA NUOVA TRASCRIZIONE
La dichiarazione di successione sostitutiva di tipo 2 va presentata quando per effetto delle modifiche della prima dichiarazione o comunque di quella precente, non siano necessarie nuove trascrizioni al’ ufficio dei pubblici registri immobiliari e presso il catasto.
Una dichiarazione sostitutiva di tipo 2 è necessaria ad esempio se dobbiamo integrare la prima successione con un conto corrente non dichiarato nella precedente successione.
In questo caso non pagheremo i minimi d’ imposta visti sopra ma solamente imposta di bollo e tributi speciali per la richiesta della copia conforme (attestazione) da presentare alla banca o alle poste. Normalmente la cifra si aggira attorno alle 50 euro.
DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI TIPO 3 SENZA NUOVA TRASCRIZIONE
La dichiarazione sostitutiva di tipo 3 serve se dobbiamo integrare la dichiarazione di successione con eventuale altra documentazione. Va compilato solamente il frontespizion del modello telematico e il quadro EG.
La sostitutiva di tipo 3 non comporta nessun pagamento.
Vediamo adesso le tipologie di dichiarazioni nel caso si debba presentare una dichiarazione di successione cartacea ossia presentando il vecchio modello 4.
Quali sono le tipologie di dichiarazione con la procedura cartacea
Ricordo prima di tutto quando deve essere usata esclusivamente la presentazione di una dichiarazione di successione cartacea in luogo di quella telematica.
I casi sono due e cioè se stiamo presentando una prima dichiarazione di successione che si è aperta prima del 03 ottobre 2006 o se dobbiamo correggere/integrare una prima dichiarazione presentata già in formato cartaceo.
In questi due casi non possiamo utilizzare la procedura telematica.
Vediamo ora quali sono le tipologie di dichiarazione di successione cartacea.
- Prima dichiarazione
- Dichiarazione di successione integrativa
- Dichiarazione di successione modificatica
- Dichiarazione di successione aggiuntiva
- Dichiarazione di successione sostitutiva
Esaminiamo le varie dichiarazioni brevemente più sotto:
– la dichiarazione principale o prima dichiarazione
La dichiarazione principale o prima dichiarazione è quella di cui stiamo parlando in generale in questa sezione. Va presentata entro 12 mesi dalla morte de de cuius. Gli altri tipi di dichiarazione (integrativa, modificativa, sostitutiva e aggiuntiva) si presentano per svariati motivi sempre dopo quella principale.
I motivi possono essere diversi e comunque già dai nomi delle successioni si capisce quando vanno presentate.
– la dichiarazione integrativa
Come dice la parola stessa, la dichiarazione di successione integrativa serve ad integrare la prima dichiarazione, ossia per aggiungere eventuali beni immobili, mobili o liquidità non inserite nella prima successione.
Nel caso si integrino degli immobili dovranno essere ricalcolate, in base al valore aggiunto, le imposte ipotecaria e catastale che in ogni caso non potranno essere inferiori ai minimi.
Andranno sempre pagate anche la tassa ipotecaria e imposta di bollo, compresi se dovuti i tributi speciali. In caso che l’ integrazione riguardi solamente liquidità non sono dovute imposte.
Con questo tipo di dichiarazione non si possono modificare o inserire nuovi eredi o togliere beni presentati nella prima dichiarazione.
– la dichiarazione modificativa
Si presenta per modificare la prima dichiarazione in merito a quote, dati degli eredi, dati catastali degli immobili, dati relativi alle liquidità ecc. senza in ogni caso andare a variare il valore dell’ eredità dichiarato nella prima dichiarazione. Con questo tipo di successione si possono aggiungere o levare eredi.
– la dichiarazione sostitutiva
Si presenta generalmente per correggere altri errori che non possono essere corretti con le altre due tipologie di dichiarazioni.
Ricordo ancora una volta che vanno sempre versate la tassa ipotecaria di 35 euro e l’ imposta di bollo di 64 euro a prescindere se si tratti di successione principale, integrativa o modificativa.
Bene…siamo arrivati alla fine anche di questa pagina dedicata alle tipologie delle dichiarazioni di successione attualmente presenti in Italia. Spero che la pagina via abbia potuto aiutare in qualche modo.
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Inoltre se cercate delle video guide sempre sulla dichiarzione di successione potete visitare il mio canale Youtube. Sotto trovate il link diretto.
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