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COMPILARE IL MODELLO 4 – IL QUADRO B (B1) – BENI IMMOBILI

Ed eccoci arrivati a come compilare il quadro B modello 4. In realtà esistono più quadri B (B1, B2, B3, B4 e B5) e quello che andremo a vedere in questa pagina è il B1, quello dedicato ai beni immobili, ossia fabbricati, terreni agricoli, aree edificabili ecc. ecc.

Vediamo subito come è fatto il quadro B1

come compilare il quadro B modello 4

Come potrai vedere dal’ immagine sopra riportata, si possono inserire per ogni pagina sino a quattro beni immobili.

Mentre nel modello telematico abbiamo diversi quadri e quindi distinti tra fabbricati (quadro EC) e terreni (quadro EB), nel modello 4 cartaceo abbiamo un unico quadro dove è possibile inserire sia i fabbricati e sia i terreni.

Veniamo dunque alla compilazione di come compilare il quadro B modello 4, o meglio del quadro B1, ossia dove andremo ad inserire i dati relativi agli immobili presenti in successione.

Nel nostro caso, dove avevamo ipotizzato di inserire in successione un fabbricato e un terreno andremo ad inserire i dati necessari per completare il quadro B1.

Di seguito esaminerò uno ad uno i vari campi in cui inserire i dati.

Il numero progressivo

Nelle prima caselle inseriremo un numero progressivo per ogni immobile inserito, così come abbiamo fatto nel “QUADRO A” visto in precedenza. Inseriremo dei numeri progressivi, per cui partiremo per il primo bene con 001, 002 per il secondo e cosi via.

Comune

Nel campo “comune” si inserirà il comune in cui ricade il bene oggetto di dichiarazione di successione

Prov.

In questo campo inseriamo la provincia del comune in cui ricade il bene immobile oggetto della successione

Codice catastale

In questo campo va inserito il codice catastale del comune. Corrisponde al codice che trovate anche nel codice fiscale e in genere è riportato anche nella visura catastale. Per Milano ad esempio è F205, mentre per Roma è H501. Nel modello 4 non è obbligatorio riportarlo.

Partita

Qui si parla di partita catastale. Non è necessario inserire il numero di partita catastale. Le partite catastali vengono ancora riportate a volte nelle visure, ma attualmente non hanno utilità che invece avevano, quando ancora esisteva i registri cartacei.

Catasto

In questo campo andremo a specificare se stiamo inserendo un bene immbile censito al catasto urbano, piuttosto che ai terreni. Possiamo inserire NCEU, che significa Nuovo catasto edilizio urbano, nel caso di un fabbricato, oppure, nel caso di un terreno scriveremo NCT, ossia Nuovo catasto terreni.

I dati catastali più importanti

I dati seguenti li troviamo tutti nelle visure catastali. La sezione potrebbe anche non essere presente, cosi come il numero di subalterno. Il Foglio e il numero di particella, invece dovranno essere sempre presenti.

Sezione

Alcuni comuni (soprattutto i più grandi) sono divisi in sezioni. Trovate questo dato nelle visure catastali. In genere, quando presente, viene identificata con un codice di tre caratteri.

Foglio

Qui inserite il numero del foglio catastale. Trovate il dato nella visura catastale. E’ un dato obbligatorio che non può mancare

Numero

Si riferisce al numero di particella. E’ un dato essenziale e non può mancare.

Subalterno

Questo dato è da inserire solamente per i fabbricati nel caso le unità immobiliari siano identificate anche con un numero di subalterno.

Non sempre un fabbricato possiede un numero di subalterno.

In genere i numeri di subalterni vengono attribuiti quando in un fabbricato esistono più unità immobiari. Ad esempio casa + garage. In tal caso essendo le unità immobiliari autonome in genere vengono distinte con numeri di subalterno.

Ad esempio la casa potrebbe avere numero di sub. 1 ed il garage numero di sub. 2. Anche questi dati li trovate nella visura catastale

Raramente il numero di subalterno si trova anche per i vecchi fabbricati rurali divisi in porzioni.

Ubicazione

Per i terreni indicare, se la conoscete la località, mentre per i fabbricati indicare la via e numero civico. Non è un dato fondametale, tuttavia è sempre meglio inserire il dato correttamente.

Zona cenzuaria

Non sempre è presente specie per piccoli comuni; in questo caso chiaramente non va inserita. Quando è presente la zona censuaria viene identificata con un numero visibile sempre attraverso la visura catastale.

Categoria

La categoria catastale si riferisce sia ai fabbricati che ai terreni.

In linea di massima siamo abituati a parlare di categorie catastali per i soli fabbricati, tuttavia nel caso di terreni possiamo inserire la loro qualità, ad esempio SEM per seminativo, o pasc per un pascolo.

Una casa di abitazione potrebbe appartenere alla categoria A2 (casa di civile abitazione) oppure categoria A3 (Abitazione di tipo economico).

Dunque, per i fabbricati inserire la categoria visibile in visura catastale, ad esempio A/2. Per i terreni specificare se trattasi di seminativo (sem.), pascolo (pasc.) ecc. Anche questo dato lo trovate nella visura.

Classe

Altro dato riscontrabile dalla visura catastale. Può essere identificata da un numero o da una lettera (U) che significa unica. Le classi esistono sia per i fabbricati che per i terreni e sono sempre riportate in visura catastale.

Per i terreni ad esempio si potrebbe avere un pascolo di prima (classe 1), mentre per i fabbricati in genere ogni categoria catastale si divide in classi. E’ un dato comunque che trovate facilmente nella visura catastale.

Superficie: ettari

Da compilare solo per i terreni. La superficie va espressa in ettari. Anche questo dato lo trovate in visura.

Metri quadri

Questo dato si riferisce ad immobili che hanno espressa la loro consistenza in mq. ad esempio garage, magazzeni ecc. dato anche questo riscontrabile dalla visura

Vani

Anche questo dato si rileva facilmente dalla visura catastale. I vani sono la misura di consistenza dei fabbricati adibiti ad abitazione.

Rendita

Qui va inserita la rendita catastale che si riscontra sempre in visura catastale

Quota di possesso

in questo campo va specificato la quota di possesso dell’ immobile che si dichiara in successione.

Infatti non sempre il de cuius era proprietario per intero di un immbile. Quando l’ immobile è di completa proprietà del de cuis si può inserire come quota 1000/1000.

In caso contrario ad esempio la quota di suo possesso: 8/12, 1/2, 1/3 e così via.

Diritto

Qui va specificato se il bene dichiarato era di piena proprietà del de cuius, o se si tratta ad esempio di proprietà superficiaria, nuda proprietà, usufrutto o qualcos altro.

Valore

In questo campo va inserito il valore catastale. Abbiamo visto come si calcola quando abbiamo parlato di asse ereditario.

Osservazioni

Qui vanno inserite eventuali osservazioni che si ritengano opportune.

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