Dove presentare la dichiarazione di successione: gli uffici competenti
L’ ufficio competente in materia di successioni è l’ Agenzia delle entrate. Infatti sarà in questo ufficio che la successione verrà presentata per poi essere registrata. Tale ufficio qualche anno addietro si chiamava infatti ufficio del registro.
Oggi giorno con l’ invio telematico della dichiarazione di successione non c’ è più bisogno di recarsi presso gli uffici del’ agenzia delle entrate, se non in rari casi.
C’ è da dire comunque che non tutte le dichiarazioni di successioni possono essere trasmesse per via telematica. Le successioni che si sno aperte prima del 03 ottobre 2006, dovranno per forza di cose essere presentate attraverso il vecchio sistema cartaceo, quindi modello 4 e tutti gli altri allegati previsti.
Per cui questa pagina che state leggendo, che risulta essere stata scritta parecchi anni addietro, continua, in certi casi ad avere la sua utilità.
Dove si presenta la dichiarazione di successione cartacea col vecchio modello 4
La presentazione della successione può avvenire tramite raccomandata oppure può essere direttamente presentata presso gli uffici del’ agenzia delle entrate. In questo caso l’ ufficio rilascerà una ricevuta dell’ avvenuta presentazione, più copia per voltura catastale.
COSA FA L’ UFFICIO DELL’ AGENZIA DELLE ENTRATE
Quanto scritto sotto, fa riferimento al periodo, in cui la successione si presentava sotto forma cartacea. Oggi la dichiarazione di successione si presenta per via telematica.
La presentazione cartacea, continua ad essere utilizzata per quelle successioni apertesi prima del tre ottobre 2006.
Al momento della presentazione l’ istruttore della dichiarazione effettuerà un controllo preliminare per verificare che vi siano tutti i documenti e cioé: modello 4, f24 per versamento imposte in autoliquidazione, attestato versamento imposte, prospetto liquidazione liquidazione, visure catastali, dichiarazioni sostitutive ecc.
Se la documentazione presentata sarà corretta l’ impiegato ritirerà la dichiarazione e vi rilascerà ricevuta di come questa è stata presentata più copia eventuale per voltura catastale.
liquidazione dell’ imposta
Dopo la presentazione della dichiarazione di successione vi è la fase della registrazione.
L’ impiegato attribuirà un numero ed un volume. Una volta registrata si liquideranno le imposte; quindi si verificherà che le imposte autoliquidate col modello f24 siano giuste.
Nel caso che vi siano delle differenze non versate l’ ufficio avviserà l’ interessato che dovrà eventualmente pagare anche una sanzione e gli interessi.
A registrazione effettuata il cittadino deve recarsi nuovamente all’ agenzia delle entrate per ritirare la copia, o le copie registrate che serviranno poi anche per effettuare la voltura in catasto. Al giorno d’ oggi di regola vengono subito rilasciate le copie.
Trascrizione della dichiarazione di successione
Quando in successione vi sono beni immobili (terreni, case ecc) l’ ufficio delle entrate deve anche predisporre la trascrizione in conservatoria dei registri immobiliari di competenza. La trascrizione può essere fatto tramite invio telematico della documentazione.
La trascrizione può essere effettuata solamente dall’ ufficio delle entrate e non dall’ erede.
L’ ufficio delle entrate deve richiedere la trascrizione in conservatoria:
– entro 60 giorni dalla data di presentazione della successione se gli eredi hanno versato tutte le imposte dovute.
– entro 60 giorni dalla data di pagamento delle imposte se queste sono state pagate dopo la presentazione.
invio ai comuni
L’articolo 15, comma secondo, della legge n. 383/2001 ha esonerato gli eredi e legatari che abbiano presentato la dichiarazione di successione contenente beni immobili dall’obbligo della dichiarazione ai fini Ici.
Per gli immobili ereditati, il contribuente non deve più presentare al Comune alcuna dichiarazione; è l’ufficio che invia a ciascun Comune ove sono ubicati gli immobili compresi nell’asse ereditario una copia della dichiarazione di successione.
rilascio certificazioni
Certificato di eseguita dichiarazione di successione
Richiesta in bollo euro sottoscritta da un erede completa di:
dati anagrafici dell’erede
codice fiscale dell’erede
dati del de cuius
data di decesso
data di presentazione denuncia di successione
numero di registrazione e volume della denuncia
documento d’identità dell’erede
se presentata da un delegato, documento del delegato e delega autentica
marca da bollo da 16,00 da applicare al certificato
diritti d’ ufficio di euro 12,40
La presentazione della dichiarazione di successione telematica
Dal 2019 la dichiarazione di successione si presenta per forza di cose in via telematica, a parte qualche raro caso in cui è possibile presentarla presso gli uffici.
Quindi non ci rechiamo più fisicamente presso lo sportello del’ agenzia delle entrate, ma trasmettiamo tutto via internet.
Devo dire che dopo quasi tre anni di dichiarazioni telematiche ho potuto notare che vi è stato un miglioramente rispetto a prima.
La dichiarazione di successione una volta predisposta attarverso software appositi può essere semplicemente inviata con un clich del mouse.
Le imposte non si versano più tramite il famoso modello F24 ma vengono detratte direttamente dal conto corrente del dichiarante. Infatti durante la compilazione della successione dovrà essere inserito l’ Iban del dichiarante.
Ho cercato di darvi qualche dritta di carattere generale sulla modalità di invio della dichiarazione di successione. Se avete qualche dubbio lasciatemi un vostro messaggio nei commenti.
Se poi volete saperne di più sulla problematica successione vi invito a visitare registrarvi sul mio canale Youtube. Sotto trovate il link diretto.
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