Categoria: Mutuo e banca – Le dieci regole da seguire per stipulare il mutuo.
Le dieci regole da seguire per stipulare il mutuo
Il mutuo è un qualcosa di cui oggi non si può più fare a meno. Sia che dobbiamo avviare un’ attività, sia che dobbiamo acquistare o realizzare la nostra prima casa il mutuo è indispensabile.
Molto spesso ci accingiamo a stipulare il contratto di mutuo ad occhi chiusi. Uno sbaglio che può essere fatale per la nostra serenità.
Quando prendiamo contatti con la banca dobbiamo sempre pensare che dietro al mutuo vi sono degli interessi da parte dell’ istituto che eroga. Quando si tratta di soldi non si guarda in faccia a nessuno. E’ brutto a dirsi ma purtroppo al giorno d’ oggi è così.
La banca ci presta i soldi esclusivamente per il proprio tornaconto. Molto spesso le cose non sono chiare. Sembra esserci una sorta di nebulosa che rende le cose sempre molto complicate, soprattutto per chi non è ogni giorno in banca. Quindi stiamo attenti signori e occhi aperti! Vediamo di seguito quali sono le migliori dieci regole da seguire quando stipuliamo un contratto di utuo con la banca
Regola n° 1 (contattare diverse banche)
A volte siamo un pò pigri e ci limitiamo a contattare una o al massimo due banche. bene la pigrizia è da eliminare in quanto molto spesso ci possono essere differenze sostanziali tra le varie proposte.
A volte anche un mezzo punto d’ interesse in meno può fare la differenza a lungo andare. Se ad esempio risparmiate quei 6/7 mila euro in 20 anni credo sia una buona cosa di questi tempi…voi che dite?
Regola n° 2 (cercare anche sul web)
Vi consiglio di cercare le offerte oltre che direttamente allo sportello bancario anche sull’ web. Oggi su internet potete fare tutte le ricerche che volete e generalmente le offerte su internet sono più competitive.
Inoltre potete anche rivolgervi presso un mediatore creditizio che notate bene, operi in assenza di conflitti di interessi.
Regola n° 3 (il tasso d’ interesse)
Che tasso d’ interesse andremmo a scegliere? Possiamo scegliere fra il tasso fisso e variabile. Per chi vuole dormire sonni tranquilli è consigliabile il tasso fisso.
E’ più alto di quello variabile, ma garantisce una rata costante nel tempo e senza sorprese. Per i più amanti del rischio c’ è il tasso variabile, generalmente più vantaggioso soprattutto nei primi anni.
Naturalmente il tasso variabile ha la sua incertezza in quanto può diminuire o aumentare nel tempo. Per chi ha uno stipendio fisso nella media consiglio il tasso non variabile.
Regola n° 4 (tassi bassi per effetto della crisi)
Per effetto della crisi oggi (gennaio 2013) i tassi d’ interesse sono molto bassi, ai minimi di tutti i tempi. Il variabile oggi costa circa due punti e mezzo meno del tasso fisso.
Regola n° 5 (non dormire una volta stipulato il contratto di mutuo)
Una volta che abbiamo stipulato il mutuo non limitiamoci a pagare le rate e stop. Dobbiamo sempre controllare che non vi siano dei cambiamenti favorevoli a noi ad esempio.
Dobbiamo quindi essere pronti a rivedere il mutuo nel corso degli anni rinegoziandolo oppure surrogandolo (con un altra banca). Quindi stiamo svegli e sempre pronti a valutare ulteriori opportunità a noi più favorevoli.
Regola n° 6 (attenzione alle spese del mutuo)
Quando sottoscriviamo il contratto di mutuo dobbiamo stare molto attenti a tutte le spese che incombono, quindi costi di perizia, quelle di incasso della rata e altri meno visibili.
Il confronto tra le varie offerte va fatto esclusivamente sul taeg (tasso annuo effettivo globale) che viene contenuto nel modello Esis.
Regola n° 7 (polizze assicurative)
Molta attenzione va posta nelle cosiddette polizze assicurative cpi (Credit protection insurance) e a quelle sulla vita che generalmente vengono proposte all’ atto della stipula del contratto di mutuo.
Molte volte queste assicurazioni sono la prima fonte di guadagno per chi vi sta offrendo il mutuo. Il costo del premio unico a volte può essere superiore rispetto ad assicurazioni fatte all’ esterno dell’ istituto mutuante. per cui perdete un pò di tempo per cercare soluzioni alternative.
Regola n° 8 (attenzione alla data di stipula)
Attenzione va posta anche alla data di stipula del contratto di mutuo, ossia il momento in cui effettivamente vi presta i soldi.
Da quel giorno inizia il pagamento degli interessi. E’ opportuno cercare di mettere questa data il più vicino possibile a quella dell’ avvio del piano di ammortamento e quindi dal pagamento della prima rata.
Nel lasso di tempo che va dalla stipula del contratto al pagamento della prima rata si pagano gli interessi (a vuoto) di preammortamento.
Regola n° 9 (valore dell’ ipoteca)
Fare attenzione anche al valore dell’ ipoteca. Alcune banche inseriscono un valore di ipoteca pari al 200% del valore dell’ immobile, altre al 136%.
la differenza è notevole in quanto la parcella del notaio viene calcolata non sul prestito effettivo ma sul valore ipotecato
Regola n° 10 (contrattare)
Non accettare passivamente la prima proposta del nostro intermediario finanziario. generalmente ci sono dei margini che non sono rigidissimi per cui se ci sapete fare potreste strappare un contratto di mutuo più vantaggioso per voi.
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