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Diario di bordo

Le cazzate che scrivevo parecchi anni fa

“Aggiornamento giugno 2023 – Diario di bordo era una minisezione del vecchio sito visurnet.com, dove pubblicavo alcune mie riflessioni. Scrivevo parecchio al periodo (tra il 2011 e il 2012), forse anche troppo e ora che sto aggiornando il sito mi rendo conto che la scrittura non era delle migliori, ma volendo e dovendo recuperare abbastanza celermente le pagine sto facendo un copia/incolla e quindi riporto esattamente come erano le pagine…scusate :-)”

 

RIFLESSIONE DEL GIORNO (22/12/2011)

I soldi non sono tutto!

I soldi non sono tutto! I soldi non fanno la felicità!

Quante volte abbiamo sentito queste parole! Eppure oggi sembra che se non abbiamo soldi non possiamo più vivere! Abbiamo bisogno di soldi per comprare il mangiare, per comprare il telefonino, il computer, l’ autovettura ecc. Qualsiasi cosa noi vogliamo dobbiamo sborsare tanti soldi.

Purtroppo oggi giorno ci stiamo rendendo conto che abiamo soldi a malappena per vivere! Da quando è entrata la moneta unica europea abbiamo perso molto del potere di acquisto che un tempo avevamo. Se prima un’ autovettura media costava 15 milioni delle vecchie lire oggi ne costa minimo 15.000 euro ossia 30 milioni delle vecchie lire.

Non c’ è dubbio che grazie a questa fantastica moneta europea oggi stiamo molto peggio. Ci hanno detto che se non fossimo entrati nella moneta unica europea oggi l’ Italia non esisterebbe più! Tutte supposizioni comunque. Di sicuro c’ è che 15 anni fà stavamo meglio! L’ altro giorno parlavo con un amico.

Le ho avanzato una mia teoria, ossia che gli stati che hanno moneta sovrana in tempi di crisi potrebbero stampare moneta per metterle in circolazione. Lui mi fà ma se si stampa troppa moneta poi si crea l’ inflazione! L’ inflazioneeee….aiutoooo! Questa è una cosa che ci hanno messo in testa secondo me!

Un’ economia senza soldi

Proviamo un attimino ad immagginare un’ economia senza soldi?

E’ possibbile oggi produrre senza soldi? Oggi giorno produrre senza soldi è impossibile in quanto siamo legati al petrolio e alle macchine per muoverci. Analizziamo ad esempio cosa servirebbe per produrre del grano.

Attualmente per produrre grano abbiamo bisogno delle sementi, del trattore per la sistemazione del terreno, della mandopera e della mietitrebbia nonchè sperare in una buona annata agraria. settant’ anni fà avvremmo avuto bisogno di manodopera e forza animale. Quindi possiamo dire che produrre il grano senza soldi attualmente è impossibile. Analizziamo più nel dettaglio la cosa.
Analizziamo le voci

manodopera

sementi

mezzi meccanici

Di queste 3 voci quella che crea dipendenza è la voce dei mezzi meccanici. Infatti i mezzi meccanici sono complessi e si muovono grazie al combustibile. Per produrre manodopera infatti non c’ è problema, le sementi possono essere ricavate dal raccolto mentre i mezzi meccanici ci creano qualche problema. Settant’ anni fà questa dipendenza non c’ era in quanto i mezzi meccanici erano sostituiti dai buoi o dai cavalli che tiravano l’ aratro. Si lavorava di più ma si era più liberi! Cosa significa questo? Significa semplicemente che oggi anche se volessimo produrre del grano senza soldi sarebbe impossibile in quanto la forza animale non esiste più. Il grano oggi arriva da tutto il mondo e viene prodotto dalle multinazionali. Questo vuol dire che se qualcuno decidesse di affamarci potrebbe farlo in quanto noi non siamo più in grado di produrre nulla neanche per il nostro sostentamento. Non solo non siamo in grado di produrre senza soldi ma addirittura stiamo riducendo anche la produzione delle varie colture. Ad esempio molto del grano che utilizziamo in Italia arriva dalle più disparate parti del mondo.

Ricominciamo a produrre
Anche se non è possibile produrre senza soldi, sarebbe almeno opportuno ricominciare a produrre con i mezzi che abbiamo. A quel che ne capisco io in Italia l’ agricoltura è in netto calo. Sempre facendo l’ esempio del grano sappiamo che circa il 40/36% arriva da paesi stranieri a prezzi concorrenziali. Ma cosa sappiamo del grano che arriva dall’ estero? Abbiamo sentito in televisione del grano contaminato provveniente da chissà quale paese estero. Possibile che l’ Italia non riesca a produrre il grano per noi italiani? I problemi probabilmente stanno nei costi. Infatti il grano estero arriva in Italia a prezzi inferiori. Questa è la globalizzazione. E siamo sempre al solito discorso l’ interesse per i soldi è più forte di qualsiasi altra cosa. Una nazione che ha il settore primario ai minimi termini è una nazione destinata a dipendere dalle altre potenze e non in grado di essere autonoma. Ecco perchè l’ Italia dovrebbe riprendere in mano il settoro agricolo e rilanciarlo nella maniera adeguata.