ATTO NOTORIO DA PRESENTARE IN BANCA PER SUCCESSIONE
COS’ E’ L’ ATTO NOTORIO?
Nel caso specifico di una successione, l’ atto notorio viene richiesto generalmente dalla banca o dall’ ufficio postale per poter svincolare le somme ereditate in favore degli eredi. La banca prima di poter dare informazioni sulle somme che deteneva il de cuius ha necessità di capire chi effettivamente siano gli eredi, sia che siano legittimi o testamentari.
Quindi la banca richiede tale documento per avere la sicurezza che le persone che si presentano come eredi siano veramente tali. L’ atto notorio si può richiedere o presso il tribunale, davanti al cancelliere o presso un notaio.
E’ SEMPRE NECESSARIO L’ ATTO NOTORIO PER POTER SVINCOLARE LE SOMME EREDITATE?
Generalmente ci sono alcuni fattori che fanno si che non sia necessario produrre l’ atto notorio, sostituendolo con una dichiarazione sostitutiva dell’ atto notorio. Generalmente la banca non chiede l’ atto notorio se la cifra ereditata è di modesta entità (poche migliaia di euro).
La banca comunque per propria sicurezza generalmente richiede l’ atto notorio al posto della semplice dichiarazione sostitutiva. Questo perchè se un domani dovessero esserci delle contestazioni da parte di altri eventuali eredi, la banca avrebbe le spalle maggiormente coperte.
QUALI SONO LE FASI QUANDO SI EREDITANO DELLE IQUIDITA’?
Quando si ereditano delle liquidità la prima fase da parte degli eredi è quella di recarsi presso la banca o l’ ufficio postale nel quale sono custodite le liquidità stesse. L’ istituto finanziario per poter svincolare le somme dovrà essere sicuro di chi siano gli eredi, quindi chiederà tutta la documentazione necessaria e dopo di che chiederà una copia conforme della dichiarazione di successione.
Per poter presentare la dichiarazione di successione abbiamo però bisogno del certificato rilasciatoci dalla banca attestante il valore delle liquidità possedute dal de cuius.
Quindi la prima cosa che serve all’ erede è il certificato di consistenza delle liquidità, che poi andrà ad allegare alla dichiarazione di successione. La banca per poter rilasciare tale certificato ha dunque bisogno di sincerarsi di chi siano effettivamente gli eredi. Per tale motivo la banca chiederà all’ erede tutti i documenti del caso quali: certificato di morte, documento d’ identità degli eredi e appunto atto notorio. Inoltre se l’ eredità avviene per testamento ne sarà richiesta una copia.
DOVE SI RICHIEDE L’ ATTO NOTORIO?
Come detto sopra l’ atto notorio può essere richiesto o presso il tribunale, quindi dal cancelliere o da un notaio. Entrambi svolgono la stessa funzione. La differenza sta sostanzialmente nella spesa da sostenere che molto probabilmente è più bassa in cancelleria. Richiedendo l’ atto notorio in cancelleria probabilmente i tempi di attesa sono maggiori.
Quali sono i documenti necessari da portare in cancelleria? I documenti che vi richiederà il cancelliere saranno i seguenti:
– documento di riconoscimento degli eredi
– documento di riconoscimento del de cuius
– marche da bollo
– Copia di eventuale testamento
Inoltre saranno necessari due testimoni che non dovranno avere avere vincoli di parentela con gli eredi. I due testimoni dovranno essere muniti di valido documento di riconoscimento.
LA SPESA PER RICHIEDERE L’ ATTO NOTORIO
la spesa da affrontare per richiedere l’ atto notorio in cancelleria, sostanzialmente consiste nell’ acquisto delle marche da bollo da apporre sulle varie copie dell’ atto notorio. Non ci sono versamenti vari da effettuare. E’ possibile inoltre richiedere l’ urgenza e ritirare l’ atto notorio i giorno stesso. In questo caso sarà necessaria una maggiore spesa per marche da bollo.
costo atto notorio senza urgenza
Quando non si ha urgenza di ritirare subito l’ atto notorio il ritiro può avvenire dopo qualche giorno. Le marche da bollo necessarie in questo caso sono le seguenti:
– n° 2 marche da bollo da 16 euro
– n° 1 marche da bollo da 11,06
costo atto notorio con urgenza
Se non volete ritornare dopo qualche giorno a ritirare l’ atto notorio, ma preferite averlo in giornata stessa, la spesa è un pò maggiore. Le marche da bollo necessarie in questo caso saranno:
– n° 2 marche da bollo da 16 euro
– n° 3 marche da bollo da 11,06
E’ possibile acquistare al posto delle tre marche da bollo da 11,06 una da 33,18.
RICAPITOLANDO
Quindi quando gli eredi devono riscuotere delle liquidità, sostanzialmente abbiamo una prima fase dove è necessario recarsi presso la banca in modo da avere le prime informazioni e capire quali documenti dobbiamo inoltrare, Se la banca ci chiede l’ atto notorio la prima cosa da fare è procurare tale documento, dopo di che presentare alla banca tutta la documentazione in modo che la stessa possa rilasciarci il certificato di consistenza delle liquidità. La seconda fase è quella di presentare la dichiarazione di successione e portarne copia conforme alla banca. La terza fase sarà quella di riscuotere le somme ereditate.
Vediamo le varie fasi in maniera schematica
1 – recarsi in banca o ufficio postale per chiedere le prime informazioni. La banca ci dirà quali sono i documenti da consegnare affinchè possa rilasciarci il certificato attestante le somme possedute dal de cuius. Presumibilmente i documenti che richiederà saranno: documenti identità degli eredi, certificato di morte del de cuius, atto notorio o dichiarazione sostitutiva dell’ atto notorio. Se esiste un testamento, copia conforme dello stesso (pubblicato)
2 – se alla banca non basta la dichiarazione sostitutiva dell’ atto notorio ma vuole l’ atto notorio, la seconda cosa da fare sarà predisporre l’ atto notorio. Per cui recarsi o da un notaio o presso la cancelleria del tribunale
3 – consegnare tutta la documentazione richiesta, compreso l’ atto notorio e attendere che la banca o l’ ufficio postale ci rilasci il certificato di consistenza delle liquidità del de cuius, che poi andremo ad allegare alla dichiarazione di successione
4 – predisporre la dichiarazione di successione inserendo le varie liquidità i cui dati saranno contenute nel certificato che ci ha rilasciato a banca o l’ ufficio postale.
5 – presentare la dichiarazione di successione all’ agenzia delle entrate, facendo attenzione a richiedere una copia conforme da portare alla banca o all’ ufficio postale. Se ci sono più banche interessate richiedere una copia per ogni banca. Ricordatevi di allegare alla dichiarazione di successione il certificato di consistenza delle liquidità che ci ha rilasciato la banca o l’ ufficio postale
6 – portare la copia conforme della dichiarazione di successione alla banca, chiedere se la documentazione è sufficiente e in caso affermativo attendere che la banca svolga tutte le operazioni del caso.
Buongiorno,
una volta consegnati tutti i documenti alla banca essa provvede a sbloccare il conto anche se non è ancora stata pagata la tassa di successione? Grazie
Salve Paola. La banca provvede allo sblocco delle liquidità dopo che si presenta l’ attestazione, che viene rilasciata dal’ agenzia delle entrate dopo aver versato le imposte in autoliquidazione (ipotecaria e catastale).
Buongiorno, se ci sono più eredi, ogni erede dovrà provvedere all’atto notorio o ne basta uno solo?